Comunicato stampa delle Federazioni dei settori e servizi pubblici

  Sabato 28 novembre manifestazione nazionale a Roma per "un contratto vero per gli oltre 3 milioni di lavoratori pubblici"

 “Retribuzione, innovazione, professionalità, qualità e produttività per i cittadini” i lavoratori di tutti i servizi pubblici del paese saranno in piazza insieme alle federazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Confsal e Gilda per chiedere al Governo, dopo sei anni di attesa e due rinnovi persi, un contratto vero per gli oltre 3 milioni di lavoratori pubblici. Ma anche per dare voce al disagio dei 700 mila addetti di terzo settore e privato sociale.

Con lo slogan “Pubblico6Tu, ContrattoSubito”, oltre 20 sigle in rappresentanza di scuola, sanità, funzioni centrali, servizi pubblici locali, sicurezza e soccorso, università, ricerca, afam e privato sociale, manifesteranno sabato 28 novembre in piazza Madonna di Loreto a Roma. Migliaia di lavoratori da tutto il paese sfileranno da Piazza della Repubblica, dove alle ore 12 è previsto il concentramento, fino a Piazza Venezia nelle cui vicinanze sarà allestito il palco per i comizi.

“Manderemo un messaggio forte a questo Governo: se davvero vuol cambiare il paese non può lasciare i settori e servizi pubblici a un destino di abbandono. Scuola, salute, conoscenza, sicurezza, prevenzione, welfare, integrazione, sostegno alle persone e alle imprese: servono investimenti in ricerca, innovazione e competenze per rimettere in moto la più grande azienda del paese.

Solo attraverso il contratto, e non con le imposizioni legislative, si produce il vero cambiamento: vogliamo risposte sulle risorse per i contratti e liberare dai vincoli la contrattazione decentrata, la sola via per migliorare l’organizzazione del lavoro e la qualità dei servizi pubblici, nell’interesse generale di lavoratori e cittadini”.

I sindacati puntano il dito contro l’aumento “mancia” previsto da una legge di Stabilità “che per i lavoratori pubblici opera scelte sbagliate, così come i provvedimenti del governo sulla scuola e sulla Pa: tante norme e poca attenzione al lavoro di chi ogni giorno, con impegno e fatica, è in prima linea per dare un buon servizio alle comunità. Zero considerazione, zero formazione, zero partecipazione e zero contratti. Il tutto senza risposte né per i precari né per l’occupazione, viste le nuove intollerabili misure che bloccano il turn over”.

Per i sindacati “il contratto da rinnovare subito è un diritto delle lavoratrici e dei lavoratori, come la garanzia di servizi nuovi, avanzati e veloci lo è dei cittadini. La sola via è riaprire la contrattazione, per questo saremo in piazza a Roma il 28 novembre. E non ci fermeremo finchè non avremo le risposte che i lavoratori e il Paese si aspettano e meritano”.

Locandina 1  http://www.gildains.it/public/documenti/4985DOC-389.pdf

Locandina 2  http://www.gildalatina.org/manifestazioni/manifestazione-nazionale-settori-servizi-pubblici-28.11.15/PIù_28Novembre2015.pdf

La Gilda di Frosinone invita, gli iscritti e non, a partecipare numerosi alla manifestazione del 28 novembre, appuntamento fondamentale in funzione del rinnovo contrattuale e per rilanciare tutte le nostre legittime critiche su aspetti rilevanti della Legge 107 sulla scuola.
Per chi vorrà  recarsi a Roma insieme alla Gilda di Frosinone, l'appuntamento è alla stazione di Frosinone alle ore 11 (il treno parte alle ore 11.15, da Cassino alle ore 10.30).
Chi vuole preannunciare la propria partecipazione può chiamare il 3293813505 (prof. Aldo Guida).
 
 

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Query Database